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Scritto da Malina Mancas 
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Con l'età, molte persone iniziano a cercare su internet informazioni su farmaci per rafforzare il cuore e i vasi sanguigni e provano varie opzioni, ma molto spesso non funzionano come sperato. Rimedi popolari, erbe medicinali, vitamine e minerali per il cuore si rivelano molto meno efficaci di quanto si pensasse. Questo accade perché prendersi cura della salute del cuore deve iniziare molto prima.
Quindi, a cosa serve questo organo nel nostro corpo e cos'è? Il cuore (cardio) è una “pompa” che pompa il sangue: il sangue dalle vene entra nelle sezioni destre, poi nei polmoni dove si arricchisce di ossigeno, poi nelle sezioni sinistre, e da lì nell'aorta, nelle arterie e verso tutti gli organi. Il suo funzionamento è garantito da un muscolo speciale, che costituisce praticamente tutto l'organo; il suo nome medico è miocardio.
L'organismo non può vivere senza sangue, quindi nemmeno senza il cuore. Se la “pompa” si ferma anche solo per un attimo, gli organi iniziano immediatamente a soffrire di mancanza di ossigeno e si spengono. Se il cuore non funziona a pieno regime o ha problemi, anche il corpo ne risente. Il sangue comincia a ristagnare nei polmoni o nelle gambe, causando mancanza di respiro e gonfiore, cattivo stato di salute, limitazione dell'attività fisica e, infine, invalidità e una morte non facile.
È necessario rafforzare un cuore sano? Per rispondere a questa domanda, immaginate il corpo di una persona fisicamente attiva. Deve prendere “farmaci per i muscoli”? No, perché la muscolatura si “rafforza” da sola durante il movimento. Lo stesso vale per il cuore. Finché si contrae, il miocardio si rafforza e la persona si sente bene.
Il “rafforzamento del muscolo cardiaco” con farmaci è un processo mitico, piuttosto un semplice slogan pubblicitario che suona bene e induce le persone a correre in farmacia. Molto più importante è semplicemente mantenere il cuore in uno stato sano.
Un altro punto importante: non esiste un cuore sano con vasi sanguigni malati – e viceversa. Sono così strettamente collegati che, quando un organo è colpito, inevitabilmente l'intero sistema cardiovascolare ne risente dopo un po'. Per questo motivo è molto importante conoscere i principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cardiache e cercare di eliminarli.
Esistono molti fattori dannosi che possono influire negativamente sulla salute del cuore e dei vasi sanguigni. Tuttavia, i medici considerano i seguenti come i più importanti:
- alimentazione scorretta;
- stile di vita sedentario;
- abitudini nocive – fumo e alcool (i tossicodipendenti non sopravvivono di solito fino a gravi malattie cardiache);
- stress;
- obesità;
- aumento della pressione arteriosa;
- alto livello di colesterolo “cattivo” nel sangue (lipoproteine a bassa e bassissima densità – LDL e VLDL);
- diabete mellito;
- assunzione di alcuni farmaci.
Anche il sesso, l'età e la predisposizione ereditaria influenzano il rischio di sviluppare malattie cardiache. Tuttavia, questi fattori non possono essere eliminati, ma quelli sopra elencati sì. E questo sarà il miglior modo per "rafforzare" il sistema cardiovascolare.
Alimentazione scorretta
Una dieta ricca di carboidrati facilmente assimilabili porta all'obesità, i grassi animali all'accumulo di colesterolo cattivo e la carne rossa all'aumento dell'acido urico. Il cuore non sarà certamente grato per una dieta del genere.
È importante ricordare che per il normale funzionamento del miocardio sono necessari minerali (ad esempio, potassio e magnesio) e vitamine. Una dieta povera e/o sbilanciata può causare aritmie o altri problemi cardiaci.
Ipodinamia
Questo fattore di rischio è ben noto: con il movimento, il lavoro del cuore aumenta, il miocardio si contrae più attivamente e il muscolo si allena. Al contrario, in uno stile di vita sedentario, il cuore non allenato ha difficoltà a far fronte a qualsiasi sforzo fisico. Inoltre, in queste persone si sviluppa l'obesità, che non giova al sistema cardiovascolare.
Abitudini nocive
La nicotina causa lo spasmo delle arterie e aumenta il rischio di gravi danni ai vasi sanguigni – aterosclerosi obliterante, mentre l'alcol distrugge tutti gli organi. Può anche avere un effetto "mirato" – ad esempio, provocare lo sviluppo di cardiomiopatia alcolica, che porta rapidamente a insufficienza cardiaca grave e morte.
Malattie associate
Sebbene molte persone considerino l'obesità solo un difetto estetico, in realtà è una malattia subdola che alla fine porta alla morte. L'obesità è spesso associata a ipertensione arteriosa, aumento dei livelli di colesterolo cattivo (LDL e VLDL), sviluppo di diabete mellito e insufficienza cardiaca.
La pressione alta aumenta il carico sulle arterie, il che può portare a angina pectoris, ictus o infarto, mentre nel diabete mellito aumenta la vulnerabilità dei vasi sanguigni e il rischio di gravi complicanze (ad esempio, emorragie o trombosi).
L'ipercolesterolemia (un alto livello di colesterolo cattivo nel sangue) porta alla formazione di placche aterosclerotiche e, di conseguenza, al restringimento del lume del vaso, con riduzione del flusso sanguigno o completa ostruzione (infarto / ictus).
Assunzione di alcuni farmaci
Esistono diversi farmaci cardiotossici che influiscono negativamente sul cuore – ad esempio, i farmaci chemioterapici. Tuttavia, anche gli analgesici comuni possono danneggiare questo organo, soprattutto se assunti senza controllo. Spesso provocano un aumento della pressione arteriosa, ma possono anche aggravare l'insufficienza cardiaca.
Integratori utili per il cuore
Si potrebbe pensare che i minerali e le vitamine siano indispensabili per il cuore. Tuttavia, le ricerche moderne confutano questa idea e affermano che, nonostante alcuni effetti positivi, non sono necessari integratori biologicamente attivi per un cuore sano.
Ciò non significa però che tutte le sostanze benefiche siano improvvisamente diventate inutili per il sistema cardiovascolare. Continuano a esercitare un'influenza positiva sull'organismo:
- vitamine del gruppo B – gli studi hanno dimostrato che la piridossina (vitamina B6), l'acido folico (B9) e la cianocobalamina (B12) aumentano la frazione di eiezione del ventricolo sinistro e riducono la tachicardia, mentre la tiamina (B1) dilata leggermente i vasi sanguigni e riduce il postcarico. Ciò dimostra che le vitamine del gruppo B possono essere utili nel trattamento dell'insufficienza cardiaca;
- vitamina K2 – può indirettamente ridurre la rigidità delle arterie e influenzare la calcificazione sistemica, migliorando potenzialmente la sopravvivenza dei pazienti con malattie cardiovascolari;
- vitamina C – uno studio ha confermato che un alto livello di acido ascorbico nel sangue riduce il rischio di ictus cardioembolico (non è stata trovata alcuna correlazione con altre malattie cardiovascolari);
- vitamina E – sono stati condotti numerosi studi (tra cui negli uomini e nelle donne dopo la menopausa) sull'effetto del tocoferolo sul rischio di malattia coronarica (CHD). I risultati hanno mostrato una riduzione dell'incidenza di CHD nei pazienti che assumevano vitamina E, sebbene non sia ancora stata confermata una relazione causale tra l'assunzione di vitamina E e la malattia cardiaca.
Nota: il ruolo della vitamina D nella prevenzione delle malattie cardiovascolari è ipotizzato, ma attualmente non dimostrato.
Gli studi sopra riportati confermano quanto detto in precedenza: i farmaci per rafforzare il muscolo cardiaco non sono necessari se è sano. Tuttavia, in caso di problemi cardiaci o carenza confermata di sostanze nutritive, i medici possono raccomandare integratori contenenti vitamine del gruppo B, E, K, C, D e altre.
Quali minerali sono più utili per il cuore:
- potassio – garantisce il normale funzionamento dei cardiomiociti (cellule del muscolo cardiaco) e regola il funzionamento dei muscoli. Importante! Un aumento o una riduzione significativa dei livelli di potassio può portare ad aritmie e arresto cardiaco;
- calcio – i cardiomiociti possono funzionare solo a livelli normali di calcio nel sangue. Il cuore è così sensibile al contenuto di questo minerale che una sua carenza o eccesso può essere diagnosticato tramite elettrocardiogramma, anche senza analisi di laboratorio;
- sodio – il primo segno di carenza è una diminuzione della pressione arteriosa. Tuttavia, poiché il sodio è presente nel normale sale da cucina, la sua carenza è molto rara;
- magnesio – la sua carenza può causare disturbi del ritmo cardiaco e ipertensione arteriosa (aumento della pressione);
- ferro – la sua mancanza porta a una carenza di ossigeno in tutti gli organi, incluso il cuore. Un segno caratteristico dell'anemia sideropenica è l'insorgenza di soffi cardiaci e lo sviluppo o peggioramento dell'insufficienza cardiaca, la comparsa di dolori al petto e, nei casi gravi, anche di infarto del miocardio;
- zinco – partecipa alla regolazione dei livelli di colesterolo nel sangue e migliora la condizione dell'endotelio (superficie interna) dei vasi sanguigni.
Nota: anche gli integratori di acidi grassi Omega-3, considerati “super-utili”, non dovrebbero essere assunti senza indicazioni specifiche – in alcuni studi, durante l'assunzione è stato osservato un aumento del rischio di fibrillazione atriale (aritmia atriale). Tuttavia, con livelli elevati di colesterolo o predisposizione a malattie cardiache, sono indispensabili.
Se stai pensando a come migliorare la salute del cuore, inizia con una visita dal medico. Sarà lui a dirti da dove iniziare – se con un cambiamento dello stile di vita o con l'assunzione di farmaci, e se sono necessari integratori, ti consiglierà i migliori.
Come "rafforzare" il cuore e i vasi sanguigni senza farmaci?
Il giusto sostegno alla funzione cardiaca aiuterà a mantenere in salute il cuore – e quindi l'intero organismo. Per questo motivo, non è affatto necessario acquistare montagne di farmaci in farmacia (se si tratta di una persona sana) – i metodi non farmacologici sono ancora considerati tra i più efficaci per rafforzare il sistema cardiovascolare.
Prima di tutto, dovresti prestare attenzione a:
- alimentazione;
- attività fisica.
Alimentazione corretta per il cuore
Un'alimentazione corretta è un metodo molto efficace per prevenire i problemi cardiaci e un ottimo modo per rafforzare il cuore. E in questo caso, la parola "rafforzare" deve essere presa alla lettera. Con una dieta povera e squilibrata, la carenza di minerali essenziali (come il potassio) può portare allo sviluppo di miocardiopatia, che alla fine porta a insufficienza cardiaca.
La scelta degli alimenti giusti è molto importante per la salute del cuore. La dieta deve necessariamente includere fonti naturali di:
- potassio – banane, avocado, arance e pompelmi, kiwi, melone, patate al forno con la buccia, patata dolce, spinaci, broccoli;
- calcio – cavolo e altre verdure a foglia verde, latticini;
- magnesio – mandorle, fagioli, ceci, anacardi, semi di girasole, fagioli neri, lenticchie, salmone e sgombro;
- ferro – grano saraceno, carne rossa in quantità moderata, legumi;
- acidi grassi polinsaturi (Omega-3) e altri grassi sani – oli vegetali (specialmente l'olio d'oliva), pesci grassi (salmone, tonno), noci (nocciole, noci), semi (chia, lino, zucca);
- vitamine (A, B, C, E, K e altre) e antiossidanti – bacche, frutta, agrumi, verdure a foglia verde,
- fibre – crusca d'avena, quinoa, pane integrale, riso integrale.
Il ruolo dell'attività fisica
Come per una corretta alimentazione, anche l'attività fisica è essenziale per rafforzare il cuore. Puoi iniziare con semplici attività come:
- camminare – almeno mezz'ora ogni giorno;
- camminata nordica (con i bastoncini) – un ottimo allenamento cardiovascolare, utile anche per la schiena;
- corsa leggera (l'importante è mantenere un equilibrio; inoltre, si consiglia di normalizzare il peso prima di iniziare);
- nuoto – benefico sia per il cuore che per la colonna vertebrale.
Allenamenti per “utenti avanzati” – ciclismo, cardiofitness, aerobica, danza, saltare la corda e altri esercizi intensivi che accelerano il battito cardiaco e rafforzano il muscolo cardiaco.
Rimedi popolari per rafforzare il cuore
I "rimedi popolari per il cuore" sono forse il metodo più discutibile per prendersi cura della propria salute, anche se sono quasi più popolari dei farmaci e degli integratori. Per preparare infusi e decotti vengono utilizzate principalmente le seguenti erbe medicinali:
- biancospino;
- valeriana;
- melissa;
- biancospino.
Le prime tre sono generalmente utilizzate come calmanti, mentre il biancospino viene usato per abbassare la pressione arteriosa e rallentare il battito cardiaco in caso di tachicardia.
Importante! Gli infusi e i decotti di erbe medicinali non sono affatto innocui se utilizzati in modo scorretto (ad esempio, il biancospino può abbassare drasticamente la pressione e rallentare il battito cardiaco, causando sonnolenza). Prima di iniziare a prendere questi "rimedi per rafforzare il cuore", consulta il tuo medico.
Prevenzione delle malattie cardiovascolari
La prevenzione dell'infarto e di altre malattie cardiache rimane una delle questioni più importanti in cardiologia. I medici individuano tre principali direzioni:
- mantenere la salute del muscolo cardiaco e rafforzarlo – alimentazione corretta e attività fisica;
- eliminare i fattori di rischio – abbandonare le cattive abitudini, adottare uno stile di vita sano, trattare le malattie concomitanti (come obesità, diabete mellito, ipercolesterolemia);
- prevenzione farmacologica – assunzione di integratori alimentari (come Omega-3, complessi di vitamine e minerali) se necessario. Esiste anche una prevenzione secondaria delle complicanze (in caso di malattia già esistente). Questi possono essere farmaci per fluidificare il sangue, per abbassare il colesterolo, ecc.
Non sottovalutare l'influenza dello stress sul cuore. Lo stress psico-emotivo costante porta allo sviluppo di ipertensione, che causa angina pectoris e insufficienza cardiaca.
Esiste una malattia chiamata cardiomiopatia di Takotsubo, o "sindrome del cuore spezzato". Si tratta di un'insufficienza cardiaca acuta che non si verifica perché i vasi sanguigni sono bloccati da placche, ma a causa di uno stress estremamente intenso. Sebbene la sindrome di Takotsubo non sia considerata un "vero" infarto, si può morire per davvero.
Ovviamente, lo stress è una parte inevitabile della vita e non può essere eliminato solo perché lo desideriamo. Tuttavia, con il giusto impegno, è possibile imparare a gestirlo. Yoga, meditazione e psicoterapia possono aiutare a ridurre l'impatto dello stress sul cuore. Inoltre, non bisogna dimenticare le misure più semplici – il riposo adeguato e un sonno di qualità.
Ricorda! Tutti i metodi per mantenere la salute sono efficaci, soprattutto se applicati in modo combinato.
Il team di Liki24 vi augura un cuore sano e una lunga vita!
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